E’ trascorsa esattamente una settimana dal nostro fatidico Sì! Quant’era bella Elena il 18 agosto con l’abito bianco e il ciondolo a forma di cuore che le hanno regalato i miei genitori.
Che storia c’è dietro questo ciondolo? Ve la voglio raccontare.
I miei genitori, dopo aver saputo che avevamo deciso di sposarci, mi espressero il desiderio di regalare ad Elena un gioiello da indossare non solo nel giorno del matrimonio ma tutti i giorni e pensarono ad un punto luce. Elena però non ama tanto il ciondolo punto luce e sapevo che avrebbe preferito una pietra preziosa incastonata in una forma più particolare, ma quale??
Una sera, mentre io ed Elena eravamo seduti sul divano per parlare dei preparativi per il matrimonio, ho cercato di far cadere il discorso su un futuro regalo che avrei voluto farle e lei, senza esitazione, mi disse:
“tesò un cuore con il diamante!“
Un’informazione importante l’avevo recepita, voleva un gioiello a forma di cuore! Ovviamente non ho potuto insistere più di tanto altrimenti avrebbe potuto sospettare qualcosa. Dopo qualche giorno ne ho parlato con i miei genitori e naturalmente loro mi hanno dato carta bianca sulla realizzazione del gioiello quindi ho puntato tutto sulla mia fantasia!
La mia grande fortuna è stata quella di conoscere già Domenico perché l’anno prima aveva realizzato l‘anello di fidanzamento che avevo regalato a Elena e ora stava preparando le fedi per il nostro matrimonio. Qualche giorno dopo ho disegnato su un foglio un cuore con il diamante incastonato e l’ho portato a Domenico per chiedere un suo consiglio.
Prima di mettersi al computer e fare l’intero progetto del ciondolo al CAD, gli ho raccontato un po’ di me e della mia dolce “Elenuccia”, della nostra storia e di come lei, nella sua infinita dolcezza e semplicità, mi avesse conquistato il cuore. Mentre parlavamo Domenico ha iniziato a lavorare al computer con lo sguardo concentrato di chi sta entrando in un universo parallelo. Verso la fine del nostro discorso mi disse:
“per il momento è solo uno schizzo, ma dalle TUE parole e dalle MIE dita è venuto fuori questo…”
Mi fece vedere lo schermo e immediatamente pensai: mamma mia è come se avesse dato forma ad un sogno!
Sbalordito dal disegno, gli ho dato subito l’ok per la realizzazione. Nei giorni seguenti ho pensato al fatto che le fedi le avevamo scelte in oro bianco e oro rosè, quindi ho pensato di far realizzare a Domenico il cuore allo stesso modo. Questa scelta mi rende orgoglioso di me stesso perché il ciondolo è di una finezza indescrivibile!
Il giorno della prima promessa è stato bellissimo! Non appena i miei genitori hanno donato il ciondolo a Elena, lei mi ha guardato negli occhi, mi ha regalato un bellissimo sorriso e si è fiondata verso loro abbracciandoli di gioia ed esclamando “meravigliosoooo! In oro bianco e oro rosè proprio come le fedi!!”
Ora siamo marito e moglie e il cuore che lei indossa ogni giorno è il MIO cuore…un cuore in due.
Grazie Domenico!