Ancora sorridiamo io e Francesca se ripensiamo a quando il 16 novembre 2014 le ho chiesto di sposarmi.
Avevo già deciso che le avrei regalato un anello e stavo solo cercando il momento giusto per farle la proposta. Un giorno, mentre stavamo sistemando i mobili della cucina appena arrivati, Francesca mi dice
il frigo lo sistemiamo domani, tanto dentro non c’è nulla
Boom! una favolosa idea mi illumina la mente.
Io sono una persona molto istintiva e dopo un’ora ero già davanti ad una nota gioielleria di Pescara. Su consiglio del gioielliere e senza pensarci troppo ho scelto il fatidico anello di fidanzamento.
Totalmente inaspettata la sua reazione quando, il giorno dopo, aprendo il frigo per sistemarlo, spalanca gli occhi vedendo un piccolo pacchetto al suo interno. Subito mi chiama con la voce emozionata e tremante e io corro da lei per il resto della giornata. Vi lascio immaginare il tripudio di lacrime e gioia!
Fin qui sembra tutto perfetto e tutto magico ma… ora arriva il bello!
Qualche settimana dopo io e Francesca eravamo a cena con due nostri cari amici Fabio e Anna. Mentre parlavo con Fabio dell’anello e di quanto l’avessi pagato, mi fa notare che la pietra preziosa sembra essere un po’ piccolina rispetto al suo costo. Fabio, dopo avermi visto preoccupato, mi ha consigliato di chiedere una consulenza ad un orafo specializzato e mi ha parlato di Domenico Iezzi.
Prendo quindi appuntamento con Domenico che, dopo un’attenta analisi, mi ha confermato i dubbi di Fabio e mi ha spiegato che la qualità e la caratura della pietra erano nettamente inferiori al prezzo d’acquisto. Come già sai sono un tipo istintivo e ti lascio immaginare la prima reazione che ho avuto. Estremamente deluso dall’acquisto fatto, dopo aver ritrovato la calma ho deciso di dare indietro quell’anello e di crearne un altro.
Io e Domenico abbiamo quindi creato insieme una nuova montatura con una pietra di caratura e qualità superiore alla precedente e la cosa più sorprendente è che il lavoro è stato fatto ad un prezzo inferiore rispetto al primo anello!
Da questa esperienza mi sono reso conto che l’istinto è fortemente guidato dalle emozioni e quando si tratta di fare un regalo così importante, l’istinto non premia e bisogna affidarsi ad artigiani specializzati nel settore dell’oreficeria che conoscono bene il loro lavoro e soprattutto di cui puoi fidarti.
Vi lascio immaginare la felicità di mia moglie quando le ho donato la meraviglia che vedete in foto… ma questa volta non ha dovuto aprire il frigo! 🙂
Voglio condividere con voi un’ultima nota di colore: è passato più di un anno da quando ho dato indietro la pietra del primo anello ed è ancora in ditta da Domenico perché non riesce a rivenderla… e credo che purtroppo nessuno la comprerà mai!
Un consiglio spassionato (e detto da una persona istintiva come me…): non andate dal primo commerciante che vi capita sotto mano. Imparate a fidarvi di chi è appassionato, analitico ed esperto… io ovviamente vi consiglio Domenico! 🙂
Moreno e Francesca